IATT annuncia la sua associazione in UNI. Questa collaborazione ha lo scopo di avviare il processo di realizzazione di “prassi di riferimento” per quelle tecnologie no dig che, ad oggi, non hanno un riferimento normativo nazionale, sia per quanto riguarda gli standards tecnologici, sia per gli aspetti correlati alla definizione di figure professionali ed alla qualità d’Impresa. La standardizzazione attraverso una norma “volontaria” è la chiave di volta nel mercato globale, l’uso ripetuto, condiviso e consolidato di una norma tecnica è utile alla società per indirizzare il proprio sviluppo e correggere quelle distorsioni che si possono generare nel mercato, se lasciato solo a regole dettate dai rapporti di forza tra gli Operatori e da interessi economici.
Normare per accrescere la cultura e la conoscenza è indispensabile per dare maggior diffusione all’innovazione tecnologica e per abbattere le barriere legate alla diffidenza degli Amministratori del territorio verso ciò che è nuovo, sconosciuto e soprattutto deregolamentato. La normazione garantisce uno standard qualitativo per gli appaltatori, per i fornitori di servizi e per i realizzatori ed offre benifici ed opportunità a tutti, perchè il valore della norma stessa è superiore alle parti in gioco, ed è frutto di un sapere oggettivo e condiviso raggiunto con il know-how di tutti.
IATT è, e vuole essere, al centro di queste sinergie, promuovendo le attività di tutti i soggetti interessati anche attraverso il coordinamento dei lavori delle Commissioni Tecniche appositamente costituite, in cui le Imprese e i gestori delle reti disposti ad assumere un ruolo attivo, proseguono ad investire tempo e risorse, a tutto tondo, per i propri settori di riferimento .