Il rapporto tra uomo e territorio è diventato l’aspetto chiave della “sostenibilità” delle strutture organizzate del ventunesimo secolo.
La consapevolezza, da parte delle Amministrazioni locali e degli Operatori, che la conoscenza del territorio sia la base per una pianificazione ottimale e programmatica degli interventi nel suolo e sottosuolo, ha portato a guardare con un interesse sempre crescente verso quelle tecnologie, cosiddette a “basso impatto ambientale” – come il Ministero delle Infrastrutture (MIT) le ha denominate prevedendo una OS specifica (OS35)-che consentono la posa e la manutenzione dei servizi interrati in maniera veloce, più economica, più sicura e, soprattutto, meno invasiva dal punto di vista sociale e ambientale.
Le tecnologie No-dig rappresentano, ormai, in maniera sempre più evidente, un forte strumento a disposizione degli Operatori dei servizi, per sviluppare e manutenere in maniera veloce e competitiva le proprie reti, nonché un efficace strumento di governance per gli Enti che gestiscono il territorio
Costruire un futuro sostenibile significa impegnarsi per l’evoluzione delle istituzioni, per la ricerca e l’applicazione di tecnologie migliori, ma soprattutto per un cambiamento profondo di mentalità e di comportamenti e per la diffusione di buone prassi.
E’ su tali basi quindi che la IATT ha predisposto un piano di formazione molto articolato che prevede la creazione di figure professionali specifiche, anche attraverso un’azione di riqualificazione delle risorse, per il rilancio dell’economia e dell’imprenditorialità italiana.
La diversificata gamma di corsi offerti dalla nostra associazione è rivolta principalmente al personale dipendente e rappresentano un’occasione importante di qualificazione ed aggiornamento professionale per gli operatori del settore.
I Corsi di Formazione sulle applicazioni delle tecnologie trenchless sono indirizzati a tecnici ed a progettisti di vario livello delle imprese delle multi-utility, degli uffici di progettazione e direzione cantieri, sia di imprese private che di Comuni, Province e Regioni, ed Ordini Professionali.
I corsi vengono svolti sia in Italia che all’Estero.
L’Organizzazione dei Corsi di Formazione può anche avvenire in collaborazione con altre strutture preposte (Centri formativi, Università, ecc…), con la formula della messa a disposizione di personale esperto di ogni singola tecnologia da affiancare al personale docente delle citate strutture.
La IATT può inoltre occuparsi dell’individuazione delle forme di finanziamento più idonee a supportare l’organizzazione di corsi in relazione alle zone geografiche, all’indirizzo ed alla struttura dei moduli di docenza.
Il sistema proposto da IATT è la docenza “on demand”, organizzata cioè in modo che una azienda, un gestore, una PA o un progettista possa autonomamente costruire il corso voluto attingendo ad una lista di docenti competenti per singolo argomento ed aggregando i vari moduli monotematici in modo da redigere il programma più confacente alle esigenze della committenza.
Oltre agli aspetti tecnici vengono illustrati e discussi gli aspetti delle sicurezza legata ai cantieri, la legislazione vigente, i prezzi e la loro costituzione, gli scenari europei sui finanziamenti per la ricerca connessa ai lavori in sotterraneo.
Segnaliamo in ultimo che la IATT , sulla base di un accordo firmato con con Formedil, continua nell’organizzazione percorsi formativi per il rilascio di “patentini” agli operatori di macchine complesse nella perforazione microtunneling e directional drilling.
Si rammenta che l’obbligo in capo alle imprese del settore, di avere personale in possesso di specifico patentino per operare su macchine complesse, è sancito dall’art. 37 del TU sulla sicurezza DLgs 81/2008.
Formazione e qualificazione sono passi importanti verso la creazione di un sistema di qualità delle imprese specializzate, indispensabile alle Stazioni Appaltanti e i Committenti privati per avere garanzia di sicurezza e qualità dei lavori.