In osservanza agli accordi assunti tra IATT e ANCI, relativamente alle tematiche del Catasto delle reti del sottosuolo, Vi segnaliamo che sul sito di Anci (Associazione Nazionale dei Comuni italiani) sono stati pubblicati i primi risultati, presentati lo scorso 12 Marzo a Milano, del “Progetto Pilota per la progettazione di un catasto delle infrastrutture del sottosuolo”, iniziativa congiunta di IATT, ANCI Lombardia e Regione Lombardia per la progettazione partecipata dei sottoservizi relativi alla zona dell’Expo 2015 nei Comuni di Milano, Rho, Pero e Arese.
Di catasto se ne parla da svariati anni in Italia, in termini normativi già nel 1999 con la direttiva “Micheli” venivano date le prime indicazioni sul tema, ma solo oggi abbiamo la disponibilità di risultati attraverso i quali prendiamo coscienza di cosa voglia dire costruire un catasto delle reti.
Uno strumento, il catasto delle infrastrutture, capace di agevolare sia gli Enti locali nel quotidiano governo del sottosuolo, sia le aziende di servizi a rete nella gestione e infrastrutturazione dei servizi stessi.
Uno strumento in grado di ottimizzare i costi e i tempi di rilascio dei permessi per la posa di nuove reti fornendo così ai cittadini/utenti un servizio migliore, rilanciando una economia che deve essere frutto di una collaborazione tra privati e enti pubblici.
Nel corso del 2012 la sperimentazione interesserà il Comune di Milano inserendola, per altro, nell’ambito dei PUGSS che il Comune stesso deve predisporre entro fine anno.
I dati acquisiti da quest’ ultima sperimentazione integreranno quelli già ottenuti su Rho, Pero ed Arese, consentendo la stesura di una procedura di realizzazione del Catasto da diffondere a livello nazionale.