A Villa Griffone, residenza elettiva della famiglia Marconi, il 29 gennaio scorso, si è svolto il Convegno Il catasto delle infrastrutture tecnologiche del sottosuolo e strumenti di progettazione alla presenza di una nutrita platea composta da gestori delle reti del sottosuolo, dalle Imprese e da rappresentanti della Pubblica Amministrazione.
I relatori, esponenti del MISE, ANCI, AGID, INFRATEL e del Comune di Bologna hanno concordato, unitamente a IATT, sulla necessità di costituire il catasto delle infrastrutture del sottosuolo secondo il modello federato che prevede una architettura distribuita e una gerarchizzazione funzionale di dati di tipo aperto e interoperabile.
Attraverso la presentazione delle esperienze maturate a livello nazionale e internazionale, si è posto l’accento sulle condizioni che potrebbero rendere fattibile questa prospettiva, in termini di disponibilità dei dati, dei software e, soprattutto, di sostenibilità economica.
Laboratori Marconi, congiuntamente con la Società Jo Software Engineering, ha sviluppato e presentato nell’ambito del Convegno, una piattaforma in grado di rispondere alle esigenze di progettazione, documentazione ed amministrazione di reti complesse.
La governance del sottosuolo è senza dubbio un tema di attualità come dimostra la previsione, contenuta nel cosiddetto decreto “Sblocca Italia”, di istituire un sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture per lo sviluppo delle reti di TLC di nuova generazione.
Per questa ragione, nel corso dell’evento, si è sottolineata la necessità di avere un quadro completo, a livello nazionale, di tutte le infrastrutture relative ai vari sottoservizi.
Il prossimo passo sarà la definizione di linee guida puntuali per l’attuazione di tale Sistema informativo, a cui IATT è pronta a dare il proprio contributo, con l’esperienza maturata sia direttamente, sia attraverso i propri associati.
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