Newsletter 13/2014: Novità riguardanti il Codice degli appalti pubblici


L’attuale Codice degli appalti pubblici ha oramai i giorni contati. A breve, infatti, verrà sostituito da un nuovo Codice che, a detta del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, “sarà un codice snello, anglosassone”.

La “Commissione Nencini” ha terminato il testo di “delega” che dovrà ora essere sottoposto alle associazioni degli imprenditori e alle altre parti interessate per un confronto aperto e trasparente sulla disciplina. L’obiettivo del Ministro Maurizio Lupi è presentare tale proposta già a fine luglio per poter avviare in tempi brevi i lavori di stesura del nuovo Codice.

Alla base di tali cambiamenti vi è l’attuazione di due Direttive europee, ovvero la 23/2014 e la 24/2014 in tema rispettivamente di concessioni e di appalti, che hanno l’obiettivo di favorire la partecipazione agli appalti delle PMI.

In particolare il nuovo Codice sarà formato al massimo da 200 articoli, contro gli attuali 600, e mirerà a:

  • assicurare “gare sempre, basta deroghe” per appalti e concessioni “salvo casi espressamente previsti”;
  • prevedere meno oneri documentali a carico di chi partecipa alle gare;
  • riformare il sistema di qualificazione dei costruttori di opere pubbliche, attualmente gestito da Società private (SOA), improntandolo su criteri  di omogeneità e trasparenza;
  • introdurre adeguate forme di centralizzazione delle committenze e di ridurre il numero delle stazioni appaltanti;
  • garantire criteri di qualità, efficienza e di contenimento tempi, oltre che la piena tracciabilità dei flussi finanziari.

Sarà nostro impegno tenerVi aggiornati sui futuri sviluppi legislativi.

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