- SISTEMI GEORADAR (Ground Penetrating Radar, GPR)
E’ una tecnologia che consente di rivelare, in modo non distruttivo e non invasivo, la presenza e la posizione di oggetti presenti nel sottosuolo, fino ad una profondità di diversi metri, utilizzando il fenomeno della riflessione delle onde elettromagnetiche a particolari frequenze.
Il sistema è costituito da un’ unità di controllo e di acquisizione dei dati, e da una o più antenne, e permette di acquisire, analizzare e interpretare i dati e di restituire elaborati grafici (cartacei o elettronici) bi/tri dimensionali, in pianta o in sezione. A seconda del numero di antenne e della frequenza utilizzata per l’ introspezione, la tecnica permette di rilevare, accuratamente, la posizione e la dimensione degli oggetti, presenti nel sottosuolo.
L’ uso di tale tecnologia è propedeutico all’ impiego delle tecniche di posa no-dig che comportano perforazioni o scavi ridotti; oltre ad essere utile per la progettazione di reti tecnologiche, essa permette di effettuare analisi dei profili stratigrafici, indagini archeologiche e di ingegneria civile e ambientale.
Il suo impiego è condizionato principalmente dalle caratteristiche geologiche del terreno (la presenza di acqua, infatti, attenua la capacità di penetrazione dell’ onda elettromagnetica) e dal tipo di oggetti presenti nel sottosuolo (per esempio la presenza di maglie metalliche).
- TELECAMERE (sistemi CCTV)
E’ un tipo di tecnologia che consente di ispezionare la superfice interna delle condotte idriche, fognarie e del gas, nonchè di serbatoi, pozzi e cisterne. E’ impiegata prevalentemente per analizzare lo stato delle condotte e progettare il loro risanamento, in quanto permette di valutarne le dimensioni reali, di individuare la presenza di fratture, intrusioni o infiltrazioni, nonchè di eventuali allacci abusivi.
Il sistema è costituito da telecamere a colori motorizzate o montate su carrelli filo-guidati, dotate di testa girevole – assialmente su 360° e brandeggiabile su 270° – di luci regolabili per l’ illuminazione della condotta, e di sistemi per rilevare la dimensione dei difetti e la pendenza della condotta. La telecamera è collegata ad un monitor esterno di controllo e le informazioni rilevate possono essere memorizzate su supporti magnetici o digitali. In caso di ispezione di condotte del gas, il sistema deve essere certificato non deflagrante, mentre nel caso di di condotte idriche, devono esser presi tutti gli accorgimenti necessari ad evitare il verificarsi di perdite.
Le dimensioni e il grado di occlusione delle condotte possono condizionare l’ impiego di questa tecnica.
- ISPEZIONI CON PIG INTELLIGENTI
Tale tecnologia permette di ispezionare le tubazioni in acciaio con strumenti in grado di registrare le condizioni metallurgiche delle condotte e di evidenziare difetti con un’ elevata accuratezza, con precisione anche millimetrica.
Il sistema ha avuto enormi sviluppi dagli anni 80 ad oggi; esso consente di intervenire in maniera tempestiva per effettuare riparazioni atte a ripristinare l’ iniziale efficienza della condotta.
Attraverso i cosiddetti geopig è possibile rilevare anche, in fase di ispezione, la posizione della condotta nello spazio, con riferimento a capisaldi topografici esterni georeferenziati.
I Pig Intelligenti attualmente in uso sono sostanzialmente di due tipi: ad ultrasuoni e a flusso magnetico disperso, e compiono il loro rilievo percorrendo la condotta spinti dal fluido contenuto nella stessa.
- CERCATUBI
E’ una tecnologia che consente l’ individuazione nel sottosuolo di strutture metalliche (cavi e condotte), sfruttando la proprietà di generazione di campi magnetici.
Propedeutica alle operazioni di scavo a cielo aperto, non fornisce tuttavia indicazioni sulla profondità degli oggetti presenti nel sottosuolo, nè individua strutture sotterranee di materiale diverso.