Lo scorso maggio IATT e UNITEL hanno siglato un protocollo di intesa allo scopo di diffondere presso gli uffici tecnici dei Comuni, la conoscenza delle tecnologie NO – DIG per la posa e manutenzione degli impianti e delle reti sotterranee dei servizi di pubblica utilità e di ripristino del suolo e del sottosuolo urbano, consentendo la riduzione degli impatti ambientali e dei costi sociali che accompagnano normalmente i lavori con scavo a cielo aperto.
UNITEL è l’ Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, che riunisce i tecnici comunali, con l’obiettivo di valorizzarne la posizione professionale e di migliorare il servizio reso alle collettività da un punto di vista tecnico, amministrativo e fiscale .
Per l’ attuazione del protocollo, che ha durata fino al 31 dicembre 2020, sono previste delle azioni congiunte tra le quali: la realizzazione di giornate formative a favore dei tecnici degli enti locali riguardanti le tecniche di indagine conoscitive, le tecniche a basso impatto ambientale di posa, risanamento e riutilizzo delle infrastrutture di telecomunicazioni, gas, energia e del Servizio Idrico Integrato; l’analisi di soluzioni tecnologiche e operative mirate ad un efficace collaborazione fra Enti Locali e Gestori dei servizi sul tema della mappatura, dell’utilizzo delle infrastrutture esistenti e della condivisione degli interventi nel sottosuolo.
La stipula di tale protocollo è per entrambe le Associazioni motivo di grande soddisfazione in quanto, da una parte, rappresenta un importante ulteriore passo in avanti per la diffusione della conoscenza e dell’ impiego delle tecnologie NO – DIG e, dall’ altra, fornisce un valido strumento a disposizione dei tecnici degli enti locali per lo sviluppo e l’ adeguamento delle infrastrutture delle reti dei sottoservizi in un contesto storico, come quello attuale, in cui occorre colmare il gap infrastrutturale accumulato negli anni a fronte di risorse economiche carenti e di vincoli di bilancio comunali da rispettare.