Tecnologie no-dig: l’esperienza di Cisterna di Latina


Cisterna di Latina -14 Febbraio

Le trenchless technology sono in continua evoluzione per affrontare lavorazioni sempre più complesse ed è bene che i progettisti conoscano bene le diverse opportunità”. È quanto spiegato ieri da Paola Finocchi, Segretario Generale di IATT, intervenuta nel corso del convegno tecnico-scientifico “Le tecnologie no-dig. L’esperienza di Cisterna di Latina”, organizzato dal gestore idrico Acqualatina.

Parliamo di tecniche che riducono del 70% gli incidenti in cantiere, secondo dati Inail”, ha sottolineato il s.g. dell’Associazione. “Inoltre, stando a uno studio dell’Università americana della Pennsylvania, ogni dollaro speso in indagini conoscitive fa risparmiare 22 dollari in termini di danni e manutenzione”.

I lavori di Cisterna, grazie a un investimento di oltre 2 milioni di euro, hanno visto la posa in opera di una nuova condotta fognaria di 140 metri a una profondità di oltre 9 metri, attraverso l’uso di Pilot System e TOC.

Le tecnologie no-dig, inoltre, sono state già utilizzate da Acqua Latina in varie occasioni, come l’Hoselining per l’ammodernamento della condotta che dalla centrale Sardellane arriva sino a Priverno e il Pipecare per il risanamento delle condotte di Formia. L’utility, in particolare, è stato il primo gestore europeo a utilizzare il Pipecare per il risanamento delle reti idriche.

Abbiamo già realizzato oltre 220 milioni di euro di investimento a favore del territorio”, ha ricordato il Direttore Tecnico di Acqualatina, Ennio Cima. “Oggi la sfida è l’ammodernamento delle reti e queste tecnologie si sono rivelate già un grande valore aggiunto, per questo nostro impegno”.

Con un comunicato stampa il Presidente di Acqualatina, Michele Lauriola, ha spiegato: “Questa giornata sottolinea l’importanza dell’innovazione tecnologica quale strumento efficace per innalzare il livello qualitativo e l’efficienza del servizio erogato alla cittadinanza, anche in una ottica di eco-sostenibilità. Ringrazio l’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine degli Architetti e il Collegio dei Geometri ed rappresentanti dell’IATT per il loro contributo professionale, nonchè il Sindaco Carturan e l’Amministrazione Comunale di Cisterna per aver contribuito con questa giornata alla diffusione di un’informazione scientifica su tali tecnologie”.

I lavori a Cisterna si inseriscono nell’ampio piano di rinnovamento delle reti che portiamo avanti su tutto l’Ato4 e nel percorso di innovazione che Acqualatina ha intrapreso da diversi anni”, ha aggiunto l’Amministratore Delegato di Acqualatina, Raimondo Luigi Besson. “Siamo orgogliosi di aver portato queste innovazioni nel nostro territorio e di essere i primi in Europa a utilizzare il Pipecare. Questo impegno rappresenta appieno il ruolo di un gestore di pubblico servizio che, siamo convinti, abbia anche il dovere di essere creatore di valore per la collettività ”.

Rassegna stampa