ATTIVITA’ DI NORMAZIONE CON UNI
Vi informiamo che UNI ha avviato la fase di consultazione pubblica per 2 nuovi progetti di Prassi di Riferimento (UNI/PdR) relative alle seguenti Tecnologie a basso impatto ambientale:
– Metodologie di posa fibra ottica nelle infrastrutture esistenti di gestori e operatori (scarica il documento)
– Sistemi ad aspirazione pneumatica (scarica il documento)
Gli interessati potranno inviare entro il 31 agosto pv le proprie osservazioni, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell’ UNI (clicca qui). Le osservazioni saranno discusse dagli esperti prima della pubblicazione della versione finale.
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE
Webinar organizzato in collaborazione con Roma Capitale
Continua la Formazione erogata a Distanza sulle tecnologie NO DIG targata IATT, con un webinar su “Le tecnologie di indagine conoscitiva per la rilevazione e gestione delle infrastrutture del sottosuolo” .
Questo evento, che si è tenuto lo scorso 9 luglio, è stato organizzato per i tecnici di tutti i Municipi di Roma Capitale per illustrare le opportunità che l’impiego della tecnologia Georadar offre per una corretta e puntuale conoscenza del sottosuolo.
Per saperne di più clicca qui
E INOLTRE
E’ on line il secondo numero della Rivista Italia NO DIG dell’ anno 2020
- Questo numero della Rivista offre interessanti spunti di riflessioni sullo stato attuale del mercato NO DIG e sulle prospettive future attraverso: l‘esperienza di Terna e SNAM, la testimonianza di importanti partners IATT – quali Formedil e l’ Ordine degli ingegneri della Provincia di Milano – e le immancabili case history aziendali.
Questi sono solo alcuni degli argomenti di questo numero, per conoscerli tutti Sfoglia la Rivista
- Per rivedere il webinar, organizzato in collaborazione con la Società Extero, su “Gli strumenti di finanziamento agevolato e a fondo perduto erogati da SIMEST spa” clicca qui.
Il dott. Carlo De Simone, Relazioni Esterne di SIMEST SPA, ha passato in rassegna i molteplici strumenti di finanza agevolata erogati da Simest, inclusi quelli a valere sul fondo 394/81 coperti fino al 40%, per un importo massimo di 100.000 euro, a fondo perduto.