Per misurare il grado di modernizzazione e sviluppo di un paese oggi tra i vari indicatori ha un peso considerevole quello del livello infrastrutturale. Un Paese che vuole attrarre investimenti esteri, incentivare il turismo deve dotarsi di servizi e infrastrutture uguali o superiori a quelle dei paesi da cui si attende investimenti.
IATT intende portare avanti la disseminazione delle buone pratiche al fine di rendere tangibile e rendere percepibile agli utenti che una corretta gestione delle infrastrutture, e l’utilizzo di sistemi sostenibili per l’adeguamento e il miglioramento delle reti digitali orientate all’ottenimento di servizi sempre più qualitativi, può portare ad una efficiente ed efficace gestione del governo del territorio con sensibili ritorni economici in termini di saving dei costi delle amministrazioni pubbliche e di servizi erogati ai cittadini.
E’ su tali basi, ed in virtù delle collaborazioni che l’Associazione intrattiene con la Pubblica Amministrazione, che IATT ha attivamente partecipato alla realizzazione di progetti finanziati a livello Nazionale, sotto descritti.
Progetto Mappatura e Catasto delle infrastrutture del sottosuolo
La IATT, sulla base delle molteplici esperienze dei suoi associati, a livello nazionale ed internazionale, e sulle specifiche competenze tecniche (indagini del sottosuolo con tecnologie georadar, di video ispezione, di gestione infrastrutture dati su reti del sottosuolo), ha attivato nel 2010 una collaborazione con la Regione Lombardia, e con ANCI Lombardia per la definizione delle procedure alla base della costituzione di un catasto di tutte le reti dei sottoservizi.
Tale collaborazione si materializza attraverso un progetto pilota “Progettazione Partecipata dei Sottoservizi nei Territori dei Comuni di Milano, Rho, Pero a Arese” nell’asse metropolitano dell’area Expo 2015, che vede coinvolti i comuni di Rho, Pero, Arese, e i quartieri nord del comune di Milano.
Il progetto, con il suo carattere “operativo” è stato il punto di partenza di una collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico con il quale la IATT insieme alla Regione Lombardia, ANCI Lombardia, ANCI Nazionale, e Federutility, diventa uno degli attori principali nel tema del catasto delle infrastrutture del sottosuolo, presso il sito www.catastoexpo2015.it è possibile seguire lo sviluppo del progetto, che troverà la conclusione entro il 2012 e i cui risultati costituiranno una best practies che sarà presentata in occasione dell’ Expo 2015.
Progetto di assistenza e formazione nel Kurdistan iracheno
La IATT ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno sottoscritto una convenzione mirata alla realizzazione di iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione del comparto delle industrie italiane delle costruzioni e delle trenchless tecnologies.
Sotto l’ombrello di tale accordo è stata sottoscritta tra le parti una convenzione per la realizzazione di un progetto di assistenza e formazione nel quadro delle attività previste nella campagna 2011 di promozione straordinaria a favore del Made in Italy.
Scopo di tale accordo è di soddisfare contemporaneamente gli obiettivi di diffusione, promozione e collaborazione industriale, trasferendo il know how delle nostra realtà imprenditoriale alle aziende straniere rafforzando il ponte per possibili partenariati
Il progetto ha previsto
- attività di scouting mirata all’individuazione dei settori di maggiore interesse per l’attività commerciale delle imprese italiane ed all’individuazione delle figure professionali provenienti dai Ministeri iracheni e curdi, dai Governatorati di maggior rilievo e dagli studi tecnici di maggiore rilevanza da avviare all’attività formativa.
- Costituzione di un centro di formazione ad Erbil, capace di fare formazione sia nell’ambito della progettazione infrastrutturale che nella filiera della sub-fornitura industriale ad essa collegata (industrializzazione tecnica, macchinari per le infrastrutture, etc.)
- Attività formativa in Italia nella sede delle Imprese partecipanti al progetto per far meglio comprendere agli allievi la realtà imprenditoriale e formativa del nostro Paese. Visite, quindi, a cantieri e/o studi di progettazione e soprattutto partecipazione pratica a progetti di sviluppo dei vari settori interessati.
- Affiancamento delle imprese italiane nel processo di internazionalizzazione, inserendole in un contesto che consenta loro di abbattere i costi di promozione estera e creando catene di sub-fornitura assieme alle imprese maggiori.
- Istituzione e gestione di un ufficio di rappresentanza per tutte le imprese incluse nel progetto che promuova relazioni permanenti con possibili investitori Pubblici e Privati Iracheni, monitorizzi la pubblicazione di bandi governativi di particolari interessi per le imprese del progetto, supporti le aziende interessate all’approccio e alla partecipazione al bando.
Il progetto, conclusosi nel dicembre 2013, si è chiuso con grande soddisfazione di entrambe le parti e con la convinzione che i risultati raggiunti per l’imprendirorialità italiana nell’ambito di tali progetti, possano costituire un esempio da replicare in contesti diversi da quello kurdo con il supporto e la collaborazione delle Pubbliche Amministrazioni.